I dati restituiti dall’INVALSI riguardano fondamentalmente tre aspetti:
La lettura e l’interpretazione delle tavole e dei grafici possono essere quindi sia un utile strumento di diagnosi per migliorare l’offerta formativa all’interno della scuola, sia un mezzo per individuare aree di eccellenza e aree di criticità al fine di potenziare e migliorare l’azione didattica.
Fonte: sito Invalsi
Di seguito, proponiamo due grafici che confrontano i risultati delle prove invalsi delle nostre scuole primarie e secondaria, con quelli della Regione Emilia Romagna, della macro-area e dell’Italia. Per la secondaria, inoltre, viene proposto il confronto con le scuole con background famigliare simile:
I dati pubblicati evidenziano che i risultati ottenuti delle Scuole gestite dalla coop sociale La Carovana si attestano sopra la media regionale e nazionale, con risultati virtuosi anche per quanto riguarda l’equità degli esiti.
Tommaso Pellegrini 94% complessivo di studenti sui livelli positivi 3, 4 e 5
Tommaso Pellegrini 84% complessivo di studenti sui livelli positivi 3, 4 e 5
Dai dati riportati risulta il 85% complessivo degli studenti sui livelli positivi 3, 4 e 5
Dai dati riportati risulta il 67% complessivo degli studenti sui livelli positivi 3, 4 e 5
Dai dati riportati risulta il 77% complessivo degli studenti sui livelli positivi 3, 4 e 5
Dai dati riportati risulta l’77% complessivo degli studenti sui livelli positivi 3, 4 e 5
Le INVALSI sono prove nazionali che vengono proposte dall’Istituto per la Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e di Formazione per misurare alcuni aspetti delle competenze fondamentali per la scuola e la vita. I test vengono somministrati nelle classi 2 e 5 della Scuola Primaria e nelle 1 e 3 della Scuola Secondaria di 1° grado.
Le Prove hanno l’obiettivo di verificare il grado di apprendimento degli alunni con riguardo alle competenze acquisite in Italiano, Matematica e Inglese e si svolgono nella prima metà di maggio per la scuola primaria e nel corso dell’esame di stato per la classe terza secondaria di I grado.
Gli esiti delle prove INVALSI sono oggetto di attenta analisi da parte del Collegio Docenti per l’individuazione di obiettivi di miglioramento su singoli temi o situazioni particolari, perchè, insieme agli altri metodi valutativi utilizzati dalla scuola, consentono di evidenziare per ogni disciplina le aree di eccellenza e quelle che necessitano invece di rinforzo.
Occorre precisare che i dati forniti dalle prove Invalsi costituiscono informazioni utili, ma non esaustive, nella valutazione di una scuola o di una classe in quanto, oltre a riferirsi esclusivamente alle discipline Italiano – Matematica – Inglese, escludono, anche per quanto riguarda queste 3 discipline, la verifica di alcune abilità. Secondariamente i risultati delle prove di una singola classe possono essere inficiati da “presunzioni di anomalie” (copiatura e/o suggerimenti) calcolate su basi statistiche (c.d. cheating).
Si propone, per chi volesse approfondire gli aspetti metodologici delle prove, la consultazione dei due tutorial realizzati dall’Istituto Invalsi ai seguenti link.