Anche le scuole de “La Carovana” accolgono l’invito che Reggio Emilia lancia per riscoprire il valore e la magia del racconto.
Spegnere cellulari, computer, televisori per accendere la musica della parola che chiama all’ascolto, all’incontro, all’immaginazione e alla memoria di grandi e piccoli. Negli spazi del Nido, della Scuola dell’Infanzia e nella Scuola Primaria si sono realizzate ambientazioni volte a far immergere adulti e bambini nelle storie narrate.
Al nido, attraverso l’antico teatro giapponese Kamishibai, Valentina, maestra dell’infanzia, ha narrato la storia di “Kamivoilà” e Federica, alunna della scuola primaria insieme ad Alessia, hanno letto “Cappuccetto Giallo” di Bruno Munari. Nella scuola dell’infanzia la maestra Marcella ha drammatizzato “La Rapa Gigante”, interagendo con i bambini e rendendoli protagonisti della storia; Caterina e Valentina, studentesse della primaria, hanno letto la fiaba di “Cecino”, infine le maestre Elena e Silvia hanno messo in scena in lingua inglese “Pig out” il simpatico racconto di una famiglia di maialini che vuole organizzare un pic nic ma presi dalla foga della fame riempiono troppo il cesto ed essendo pesante non riescono più a trasportarlo.
La serata continua alla scuola primaria con una simpatica novità: all’ingresso, ciascun bambino ha ricevuto un “passaporto” che veniva timbrato in ogni aula, accompagnandoli passo dopo passo in un viaggio unico.
Sono state narrate letture emozionanti come “The Wonderful Wizard of Oz” (in inglese), letto da Veronica ed Eleonora; “Io sono il re”, interpretato da Valentina e Matilde; “Lotunoi”, raccontato da Federica e Letizia e infine “Rosmarino”, portato in scena da Giulia e Marcella.
Ogni aula aveva un’atmosfera magica, con luci soffuse e scenografie che richiamavano il libro, rendendo tutto ancora più coinvolgente. A rendere la serata ancora più speciale, alcuni ragazzi della scuola secondaria hanno offerto il loro contributo musicale, suonando la pianola sia durante l’accoglienza sia nei momenti di transizione tra una lettura e l’altra. Questo accompagnamento ha reso l’esperienza ancora più suggestiva.
Con il passaporto completato e il cuore pieno di emozioni, i bambini hanno concluso la serata con un sorriso che diceva tutto, gli occhi i volti felici, il rapimento del silenzio, le risate di grandi e piccini, il profumo dell’infanzia che rende tutto una meravigliosa avventura…