15 aprile 2025

Donacibo nelle scuole con i volontari del Banco di Solidarietà

“Il tempo e le persone passano, l’amicizia e la carità no. Spero che questo gesto possa aiutarvi davvero.”
(Tommaso, alunno della scuola primaria)

Gli alunni delle Primarie Scuola La Carovana e Tommaso Pellegrini hanno aderito all’iniziativa Donacibo 2025, ventesima edizione, dal 24 al 29 marzo, in collaborazione con il Banco di Solidarietà. 

Una grande opportunità per lavorare sulla cittadinanza attiva e in particolare sull’obiettivo 2 dell’Agenda 2030: Sconfiggere la fame.

Gli alunni delle classi quarte e quinte hanno incontrato i volontari del Banco di Solidarietà, ascoltando i loro racconti sulla bellezza della carità, del dono, dell’aiuto ai bisognosi, coloro che vivono nella nostra stessa città e non riescono ad acquistare il cibo, ciò che sulle nostre tavole è abbondante.

I bambini hanno posto numerose domande, comprendendo l’importanza di evitare lo spreco, ma più di tutto ha incuriosito il fascino del donare. I volontari hanno riportato numerosi incontri ed episodi in cui chi ha aiutato il prossimo, ha ricevuto molto di più. La ricchezza del cuore sembra essere più bella di qualsiasi bene materiale.

Con grande entusiasmo i nostri alunni sono diventati AMBASCIATORI FAME 0. In tutte le classi hanno invitato i propri amici a portare alimenti non deperibili, successivamente li hanno raccolti, raggruppati, calcolandone la quantità, il peso e riposti negli scatoloni. Il gesto di solidarietà si è concluso con la realizzazione di un biglietto illustrato e scritto con un augurio del cuore.

Con grande commozione l’esperienza è stata altamente educativa, generando felicità: lo leggiamo in quasi cento pensieri e disegni creati dai bambini, in cui emerge tutta l’umanità, il desiderio di donare e la scoperta che la cura dell’altro è, prima di tutto, cura di sé.

Infine abbiamo compreso quanto la laboriosità dei nostri studenti abbia avuto una portata davvero grande. Sabato mattina i volontari, dopo aver ritirato gli alimenti impacchettati dai bambini, ci hanno ringraziato mandando numerose foto con la preparazione dei pacchi che andranno a quaranta famiglie indigenti.

Abbiamo il cuore pieno di gratitudine. I nostri alunni si sono impegnati attivamente in un nobile compito di realtà, svolto con generosità strepitosa e con il contributo delle loro famiglie, che hanno partecipato con l’acquisto degli alimenti.